Come la scorsa volta eccomi qui a condividere: una ricetta, una filastrocca ed un disegno. Tutto quello che oggi mi piace. Mi fa venire voglia di sorridere. Di condividere. Di essere migliore. Qualcosa con cui trascorrere bene il tempo.

Il disegno è della dolce  Vale https://www.instagram.com/_valelu/?hl=it
La filastrocca è di una me piccola che ogni tanto prende il sopravvento su questa me grande.
La ricetta è della me grande che tanto ha studiato e giocato per pasticciare un pò.

Filastrocca del trono di FRAGOLE

C’era una volta nella mia cucina l’elezione di un re o di una regina
Il reame della frutta voleva un sovrano senza governo non si va lontano
Molti furono i candidati: More lamponi frutti molto delicati
Si presentò anche cocomero il grande ma frequentava un pò troppe bande
Fu anche il momento del Francesino – un melone retato molto carino-
ma aveva dei brutti sbalzi d’umore un giorno vincente un altro inferiore.
Il limone entrò in scena come fosse un tiranno, era acido e agre ma non fece alcun danno
perchè la ciliegia ci fece da spia, noi ci fidammo cacciandolo via.
Si presentarono anche dagli altri paesi: il kiwi fu il primo ad avanzare pretese
“anche noi abbiamo i nostri diritti e con il cocco vogliam essere eletti!”.
Venne il pompelmo con tutti gli agrumi riempirono la stanza di troppi profumi
la banana ne restò quasi sbucciata non riusciva a parlare si sentiva sfasata.
Alla fine anche mela pera e susine provarono a candidarsi come regine
ma quando la fragola si fece vedere fu a tutti chiaro a chi dare il potere.
Timida e rossa, di grande dolcezza se non ammalia ti fa tenerezza
oltre che bella ha un dolce sapore quasi nessuno le nega un favore
Tosta o tenera è tanto succosa ma senza essere mai altezzosa.

Fu così chiaro a chi dar la corona per i suoi avversari lei era un’icona
lasciarono il trono alla sola vincente VIVA LA FRAGOLA perennemente.

TORTA PANNA E FRAGOLE

Ingredienti

PAN DI SPAGNA per 2 stampi da 18 cm

  • 320 gr uovo (circa 6)
  • 170 gr zucchero semolato
  • 85 gr farina 00
  • 85 gr fecola di patate
  • q.b. vaniglia estratto (un cucchiaino circa)
  • 1 pizzico sale fino

CREMA PASTICCERA

  • 400 gr latte
  • 100 gr panna fresca
  • 18 gr amido di mais
  • 18 gr amido di riso
  • 135 gr zucchero semolato
  • 125 gr tuorli
  • 1 bacca vaniglia (o estratto mezzo cucchiaino)

BAGNA ANALCOLICA

  • 250 gr acqua
  • 2 cucchiai zucchero semolato
  • q.b. vaniglia (bacca o estratto)
  • 1 buccia di limone intero

FARCITURA

  • 250 gr panna da montare
  • 1 cucchiaio zucchero a velo
  • 1 vaschetta fragole (300gr)
  • q.b. granella di pistacchi

Istruzioni

BAGNA ANALCOLICA

  1. Facciamo bollire l'acqua con lo zucchero , la vaniglia e le bucce di limone  finché non si scioglie tutto e mettiamo a freddare.

PAN DI SPAGNA

  1. Cominceremo con il pan di spagna e poi la crema:

    Per prima cosa tiriamo fuori le uova dal frigo un'oretta prima. Le uova nei dolci è meglio lavorarle a temperatura ambiente se non più alta. (tranne particolari eccezioni). 

  2. Per fare il pan di spagna ci basta mettere in planetaria, per circa 20 minuti con il gancio frusta a montare, le uova con la vaniglia ed il sale. Dopo pochi minuti aggiungiamo in tre volte lo zucchero e lasciamo montare per 20 minuti. (nel mentre ungiamo e infariniamo i 2 stampi) . Accendiamo il forno a 160 gradi statico.

    L'impasto dopo 20 minuti dovrebbe scrivere e cioè lasciare il segno sul resto dell'impasto quando si alza il gancio. Se non accade lasciamolo montare altri 5 minuti. 

  3. Una volta trascorso il tempo possiamo aggiungere mescolando dall'alto verso il basso con una marisa (spatola), senza smontare il composto, con delicatezza la farina e la fecola setacciate.

  4. Quando il composto è ben amalgamato lo possiamo mettere negli stampi (possiamo farne prima uno poi aspettare la cottura ed inserire il secondo e cuocerlo) senza sbatterlo ma solo livellandolo. Mettiamo a cuocere nel ripiano basso del forno statico a 160 gradi per circa 45 minuti, è necessaria la prova stecchino. Una volta finita la cottura mettere su una gratella a raffreddare. 

CREMA PASTICCERA

  1. Mettiamo in un pentolino antiaderente il latte con la panna e poco zucchero(35gr), Facciamo scaldare fino al primo bollore. In un'altra boule mettiamo le uova, lo zucchero rimanente e giriamo subito altrimenti si cuociono le uova. Dopo aver battuto con la frusta per 2 minuti aggiungiamo all'interno anche la vaniglia e i 2 amidi. Giriamo , frustiamo ancora e aspettiamo il bollore del latte. 

  2. Quando il latte arriva al primo bollore versarlo tutto (tranne un dito che lasceremo nel pentolino per non fare attaccare dopo la crema) sulle uova, girare in modo che si amalgamino velocemente e poi versare il tutto nel pentolino di prima col dito di latte a fiamma bassa. Appena si addensa e compaiono le prime bolle si può spengere e mettere a raffreddare.

  3. Bisogna raffreddare correttamente. Quindi metterlo in un contenitore e poi immergere quel contenitore in una boule più grande con acqua e ghiaccio così si raffredderà velocemente abbattendo la carica batterica. 

PREPARAZIONE PANNA MONTATA E FRAGOLE

  1. Montare la panna con lo zucchero a velo finchè non diventa più solida. 

    Lavare le fragole in acqua e bicarbonato velocemente ed asciugarle con la scottex. Mettiamone da parte qualcuna per la decorazione. Le più belle- Le altre tagliamole a pezzettini piccoli.

MONTAGGIO DELLA TORTA

  1. Ora possiamo passare alla parte più creativa: 

    dividiamo i 2 dischi di pan di spagna in 2 . Usciranno 4 dischi (ne useremo 3).

    Prendiamo il primo disco e lo mettiamo su una basetta. Lo bagniamo con la bagna analcolica facendo il giro un paio di volte senza esagerare. Poi facciamo un giro di crema pasticcera. Infine un giro di piccole fragole. Montiamo il secondo disco e rifacciamo la stessa cosa: Bagna, Crema e fragole. Arrivati al terzo disco lo bagniamo e basta. Prendiamo la panna e la passiamo sopra e intorno in modo da formare uno strato liscio ed uniforme. Usiamo un coltello a lama liscia o una spatolina. 

    E' il momento dei pistacchi. Io li metto sulla mano e soffio per farli attaccare ai bordi alzando la torta. Oppure li lancio.  Ma o e' poco igienico oppure se ne perdono parecchi. Direi che mettendolo su un foglio e con un ventaglio si può ottenere lo stesso risultato. Come fanno i grandi chef non lo ho ancora capito . Non ce li vedo a soffiare sui pistacchi però. 

    Manca la decorazione superiore con le fragole a cerchio. Prima sul perimetro facciamo dei ciuffetti con la panna. E sopra mettiamo una fragola.


    Abbellitela come meglio credete.. Meringhette al centro.. Macaron.. Altri pistacchi.. A me piace semplicissima. 🙂  

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